mercoledì 11 aprile 2012

La Patria degli esoneri?

Il campionato italiano ha raggiunto il record di esoneri in questa stagione, con ben 17 avvicendamenti per 10 squadre. Prima del via Massimo Ficcadenti prende il posto di Roberto Donadoni (Cagliari) e Devis Mangia sostituisce Stefano Pioli a Palermo. Poi saltano Giampiero Gasperini (Inter, sostituito da Claudio Ranieri), Pierpaolo Bisoli (Bologna, Stefano Pioli), Marco Giampaolo (Cesena, Daniele Arrigoni), Massimo Ficcadenti (Cagliari, Davide Ballardini), Sinisa Mihajlovic (Fiorentina, Delio Rossi), Eusebio Di Francesco (Lecce, Serse Cosmi), Devis Mangia (Palermo, Bortolo Mutti), Alberto Malesani (Genoa, Pasquale Marino), Franco Colomba (Parma, Roberto Donadoni), Attilio Tesser (Novara, Emiliano Mondonico), Daniele Arrigoni (Cesena, Mario Beretta), Emiliano Mondonico (Novara, torna Attilio Tesser), Davide Ballardini (Cagliari, torna Massimo Ficcadenti), Claudio Ranieri (Inter, Andrea Stramaccioni), Pasquale Marino (Genoa, torna Alberto Malesani). Eppure, nonostante questa mannaia, c'è un Paese dove la vita degli allenatori è ancora più insicura. Esoneri, dimissioni indotte...in Romania, neanche il primo posto salva un allenatore. La prima sconfitta del CFR nel 2012, nonostante sia stato un pesante 0-5 con il Rapid, è costata la panchina al portoghese Jorge Costa, sostituito da Ioan Andone, lo stesso coach che aveva guidato il CFR al suo primo titolo nazionale nel 2008, per essere poi sostituito dopo soltanto 6 giornate nella stagione successiva. Addirittura, c'è chi è stato esonerato due volte, come Tybor Selymes, esonerato dall'FCM Targu Mures a novembre, ingaggiato e poi esonerato anche dall'Astra Ploiesti il mese dopo, senza neanche il tempo di ambientarsi con la nuova squadra. Al suo posto, arriva il portoghese Antonio Conceicao, licenziato dopo neanche due mesi per far posto a Mircea Rednic. La ripresa del campionato dopo la pausa, oltre all'avvicendamento alla Dinamo Bucarest, dove è arrivato l'taliano Dario Bonetti, è stata fatale anche a Valeriu Rachita, dimessosi dal Petrolul Ploiesti e sostituito da Gheorghe Multescu e soprattuto a Mihai Stoichita della Steaua. Il prestigioso club di Bucarest, in mano a Gigi Becali, è sempre problematico: questo è il terzo cambio della stagione, iniziata con l'esperimento, poi fallito, di Ronny Levy. Le cinque stagioni di Cristi Pustai in carica al Gaz Metan rappresentano una vera eccezione.

Nessun commento:

Posta un commento