La Champions League asiatica comincia ufficialmente questo martedì. I campioni in carica del Guangzhou Evergrande, guidati da Marcello Lippi, si presentano ai nastri di partenza con l'intenzione di duplicare il successo ottenuto nel 2013. Anche se l'Evergrande ha perso un giocatore come l'argentino Dario Conca, partito per andare a giocare in Brasile con la Fluminense, l'acquisto del nazionale italiano Alessandro Diamanti compensa questa partenza. Diamanti deve ancora esordire con l'Evergrande ma pochi dubitano che il 30enne attaccante poosa scendere in campo contro il
Victory al Tianhe Stadium mercoledì, con Lippi che potrà affiancarlo ai brasiliani Elkeson e Muriqui. Elkeson ha segnato 24 goals in 28 partite giocate dal suo arrivo all'Evergrande nel dicembre 2012, mentre Muriqui è stato il capocannoniere e l'MVP dell'ultima ACL. L'edizione 2014 della ACL sarà anche l'occasione per il calcio giapponese di tornare al vertice del football continentale, almeno a livello di club, dove cinesi e sud coreani hanno prodotto maggiori risultati nelle ultime stagioni. Particolare attenzione sarà infatti data al Cerezo Osaka, forte dell'arrivo dell'attaccante uruguayano Diego Forlan che verrà affiancato in attacco dal nazionale giapponese Yoichiro Kakitani. La squadra di Forlan esordirà in trasferta contro i campioni della K-League dei Pohang Steelers. La Sud Corea, i cui teams hanno preso parte alle ultime 5 finali e che conta 10 titoli in totale, sarà rappresentata da Jeonbuk Motors,
Ulsan Horangi, Pohang Steelers e FC Seoul. Proprio l'FC Seoul, finalista della passata stagione, comincerà la sua ACL edizione 2014 scendendo in campo contro i campioni d'Australia dei Central Coast Mariners. Il club sudcoreano ha però perso due talenti in Dejan Damjanovic e Ha Dae-sung, entrambi partiti per andare a giocare in Cina. L'FC Seoul è nel gruppo F, insieme ai campioni del Giappone del Sanfrecce Hiroshima, che esordiranno ospitando i cinesi del Beijing Guoan. L'Esteghlal, squadra iraniana arrivata alle semifinali nel 2013, esordirà contro l'Al Shabab dell'Arabia Saudita. Attesi anche i campioni 2003 dell'Al Ain, guidati dall'attaccante ghanese Asamoah Gyan e da Omar Abdulrahman, star in ascesa del calcio locale, accostato di recente ad
Arsenal e Manchester City ma attualmente fuori per infortunio. Per ora, i due volte campioni EAU sono alle prese con l'ennesima crisi, che potrebbe portare il club a dividersi dal tecnico spagnolo Quique Sanchez Flores dopo appena 49 giorni dal momento in cui si è insediato, sostituendo Jorge Fossati.
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