Batista e poi...

E' arrivato da poco a Shangai. E' l'ultimo acquisto nella rivoluzione degli allenatori che il campionato cinese sta facendo per darsi un maggior prestigio internazionale. Dopo Marcello Lippi a Guangzhou, tocca ora all'ex allenatore dell'Argentina, Sergio Batista, pronto a firmare per lo Shanghai Shenhua. L'arrivo del 49enne tecnico, campione del mondo con l'Argentina nel 1986 e campione olimpico come allenatore alle Olimpiadi di Pechino del 2008, non è stato indolore. L'ingaggio di Batista ha infatti reso inqueita la star dello Shenhua, Nicolas Anelka, diventato allenatore-giocatore dopo il licenziamento di Jean Tigana. Anelka ha criticato la mancanza di comunicazione interna al club: insomma, dell'arrivo di Batista, per sostituirlo come coach, il francese non sapeva nulla. Anelka è il giocatore di maggior prestigio nella Chinese Super League, nella quale gioca da gennaio, quando ha firmato un contratto da $307,000 a settimana per due stagioni, mentre il contratto del suo coaching staff è per appena 6 mesi, altra questione che ha irritato il francese, indisponibile ad accettare un cambiamento dello staff tecnico, con l'arrivo di nuovi allenatori al posto di quelli da lui voluti. Subito sono circolati rumors in merito ad una presunta voglia di Anelka di lasciare il club, rumors poi seccamente smentiti dal 33enne attaccante. La situazione di classifica dello Shangai non è un granché, con lo Shenhua che veleggia in fondo alla classifica, 14° su 16 teams della CSL, con appena 11 punti registrati in 11 matches, 14 dietro i leaders del campionato. Per migliorare la situazione, accanto all'arrivo di Batista, il team sta cercando di portare a casa anche Didier Drogba, ex compagno di Anelka al Chelsea, con cui sono in corso trattative. Al team di Shangai non spaventano gli investimenti: nel campionato cinese, soltanto Shenhua e Guangzhou possono ad oggi essere considerati big clubs.