Parte bene

Era finito nell'occhio del ciclone dopo l'umiliante sconfitta senza appello, 3-0, subita dai rivali del Giappone nell'ultima amichevole giocata fra le due nazionali. Ora, dopo la partenza roboante del girone di qualificazione ai Mondiali del 2014, un secco 6-0 ai danni del Libano, la posizione di Cho Kwang-Rae, tecnico dei Taeguk Warriors, sembra più tranquilla...almeno fino alla prossima partita. Certamente, il Libano non è un banco di prova attendibile. Ma comunque meglio partire con il piede giusto. Cho Kwang-rae ha schierato un 3-4-3 al Goyang Sports Complex con tre europei - il centrocampista del Wolfsburg Koo Ja-cheol, il centrocampista del Valenciennes Nam Tae-hee e l'attaccante del Sunderland Ji Dong-won -  come trio offensivo. Park Chu-young è stato invece utilizzato a centrocampo, da dove è potuto partire per dare supporto all'attacco. La Corea ha giocato bene ed ha mosso bene il pallone. Ora il prossimo test, che sarà più duro: i coreani dovranno infatti affrontare il Kuwait in trasferta, al Peace and Friendship Stadium di Kuwait City. Sotto la guida del serbo Goran Tufegdzic, i Kuwaitiani, reduci dal successo in trasferta contro gli EAU, sono diventati una delle nazionali emergenti del calcio arabo ed hanno in Bader Al Mutwa uno dei migliori attaccanti asiatici.